Origini e storia dell'Enneagramma
Il Questionario Integrativo dell'Enneagramma si basa sul patrimonio collettivo di conoscenze ed esperienze di numerosi pionieri nel campo dell'enneagramma. Come sviluppatori dell'iEQ9, desideriamo rendere omaggio agli esperti, ai filosofi e ai professionisti per il loro contributo allo sviluppo e all'applicazione del modello così come lo conosciamo oggi. Dirk Cloete | Fondatore di Integrative Enneagram Solutions
Storia della linea temporale dell'Enneagramma

Storia dell'Enneagramma

Noto anche come: Enneagramma dei Nove Tipi di Personalità, Enneatipo, I Nove Tipi, Tipo di Personalità.

Storia dell'Enneagramma

Sebbene le origini esatte dell'enneagramma rimangano avvolte nel mistero, tutte le prove disponibili suggeriscono una storia lunga e complessa che abbraccia diverse culture e luoghi, con radici che affondano in una varietà di tradizioni matematiche, filosofiche e spirituali.

L'enneagramma, così come si presenta nel mondo moderno, rappresenta una sintesi tra antica saggezza e psicologia all'avanguardia. Desideriamo rendere omaggio alle numerose menti brillanti che hanno contribuito a creare questo potente e rivoluzionario strumento.

Radici greche Il termine "enneagramma" deriva dalle parole greche "ennéa", che significa "nove", e "gramma", che significa "figura".

Ennea -> Nove

Gramma -> Modello / Punti / Ciò che è scritto o disegnato

Alcuni autori sostengono che l'enneagramma abbia profonde radici nella tradizione sufi. Tuttavia, è importante notare che non è un elemento comune a tutte le correnti del sufismo. Altri invece indicano connessioni con il primo cristianesimo esoterico (Evagrio e altri padri del deserto).

Storia dell'Enneagramma

Le radici antiche dell'enneagramma

Foto del profilo di Pitagora

Tracce del simbolo dell'enneagramma risalgono fino all'antica Grecia, dove i modelli matematici del tre, del sette e del nove appaiono come elementi significativi nelle prime epiche, nei miti, nella filosofia e nella scienza matematica, dimostrando l'importanza che questa sequenza numerica rivestiva nelle opere e nel pensiero degli antichi.

Alcuni autori sostengono addirittura che varianti del simbolo dell'enneagramma si possano trovare nella geometria sacra dei matematici pitagorici e nella matematica mistica. Pitagora afferma di aver appreso dai suoi maestri in Egitto la teoria secondo cui i numeri sono la chiave per comprendere la creazione del cosmo. Russ Hudson ha tenuto lezioni sulle origini dell'enneagramma, parlando dell'Enneade egizia e di come le forze metafisiche e i numeri siano collegati alle radici di questo simbolo.

Il fondatore del neoplatonismo, Plotino (200 d.C.), parla di nove qualità divine che si manifestano nella natura umana. La sua opera avrebbe poi influenzato profondamente il pensiero occidentale e mediorientale attraverso pensatori successivi come Sant'Agostino d'Ippona, i Padri Cappadoci, San Tommaso d'Aquino e lo Pseudo-Dionigi l'Areopagita. Molti dei primi vizi e virtù dei Greci furono codificati dai monaci cristiani nei sette peccati capitali, che divennero molto noti.

Foto del profilo di Ramon Llull

Sufismo, ebraismo e cristianesimo medievale (1290 d.C.)

La prima apparizione di un simbolo simile all'enneagramma si trova nell'opera del filosofo e teologo catalano Ramon Llull.

Nella sua Ars Magna (1305), Llull ipotizzava l'esistenza di alcune verità fondamentali e inconfutabili in tutti i campi del sapere, sostenendo che tutto potesse essere compreso studiando le combinazioni di queste verità elementari. Creò un diagramma di nove serie di aspetti in cerchi concentrici, uno dei quali corrisponde ai vizi dell'enneagramma.

Anche altre scuole e tradizioni dello stesso periodo riflettono le prime idee influenti, tra cui:

  • L'Ordine Sufi Naqshbandi - che include la "Confraternita delle Api" e i Simbolisti. Si dice che entrambi i gruppi abbiano preservato e tramandato i frammenti e gli insegnamenti dell'enneagramma sotto forma di concetti sacri.
  • L'ebraismo esoterico attraverso il filosofo Filone. Sebbene il simbolo dell'enneagramma non appaia nell'Albero della Vita cabalistico dell'ebraismo, esiste una correlazione tra le essenziali "nove pieghe" dell'Albero e i principi fondamentali dell'enneagramma.
  • Il matematico gesuita e studioso di Llull, Athanasius Kircher, nel suo libro Arithmologia (la scienza dei numeri) (1665 d.C.), in cui viene raffigurato un diagramma simile all'enneagramma.
Foto del profilo di Ramon Llull
Foto del profilo di George Gurdjieff

L'enneagramma nel XXI secolo: processi e personalità

L'evoluzione e la comprensione più recente dell'enneagramma, nella forma e nell'aspetto conosciuti nel XXI secolo, risultano molto più chiare.

George Gurdjieff, filosofo armeno, mistico cristiano e maestro spirituale, si servì dell'enneagramma e dei tre centri per descrivere il dispiegarsi della creazione, riferendosi ad esso come un simbolo del moto perpetuo. I movimenti, o danze sacre, costituiscono una parte integrante degli insegnamenti di Gurdjieff, il quale spesso si definiva un "maestro di danza".

Egli fa cenno di essere venuto a conoscenza dell'enneagramma negli anni '20 durante una visita ad un monastero in Afghanistan, ma purtroppo non ha mai approfondito ulteriormente le origini del simbolo.

I Nove Tipi di Personalità e le Fissazioni dell'Ego

Nel corso della metà del XX secolo, l'enneagramma iniziò a guadagnare un'influenza sempre crescente grazie all'opera di un filosofo sudamericano, Oscar Ichazo. Nato a La Paz, in Bolivia, nel 1931, Ichazo dimostrò un profondo interesse per le attività spirituali e filosofiche fin dalla più tenera età. Nel 1956, fondò l'Arica Institute, una scuola dove presentò le sue teorie sulla protoanalisi e le fissazioni dell'ego. Nella protoanalisi, Ichazo descrisse nove modi in cui l'ego di una persona si fissa nella psiche nelle prime fasi della vita, un modello che chiamò l'Enneagramma delle Fissazioni.

Sebbene gli insegnamenti di Ichazo all'Arica Institute fossero prevalentemente orientati alla crescita spirituale, ebbero un'enorme importanza nel collegare il simbolo dell'enneagramma a diversi tipi di personalità. Le sue lezioni fornirono un quadro attraverso il quale le persone potevano acquisire una visione approfondita delle convinzioni limitanti causate dalle fissazioni dell'ego e quindi lavorare verso l'autorealizzazione.

L'influenza e la popolarità di cui gode oggi il modello dei tipi di personalità dell'enneagramma è in gran parte dovuta al lavoro dello psichiatra cileno Claudio Naranjo. Successore di Frits Perls, l'influente fondatore della terapia della Gestalt, Naranjo è considerato un pioniere nell'integrazione della psicoterapia e delle tradizioni spirituali, ed è stato fondamentale nel portare l'enneagramma nell'ambito della consulenza professionale. Per un resoconto dettagliato del background e delle qualifiche dello psichiatra, leggi qui di seguito. Individui come Ochs, Almaas e Maitri studiarono con Naranjo, che insegna l'enneagramma ancora oggi. Grazie a Robert Ochs, l'enneagramma fu introdotto in numerose comunità cristiane negli Stati Uniti, dove autori come Jerry Wagner, Don Riso e Russ Hudson dell'Enneagram Institute vennero a contatto con gli insegnamenti dell'enneagramma moderno.

Dalla sua introduzione nel mondo della psicologia, l'enneagramma è stato parzialmente convalidato attraverso studi esperienziali ed empirici (per una sintesi vedi Sutton (2012)) e messo a confronto con altri costrutti della psicologia come il test MBTI.

Gli insegnanti dell'enneagramma hanno anche attinto al lavoro di psicologi al di fuori della comunità dell'enneagramma per migliorare la nostra comprensione e applicazione del modello. Un esempio è il lavoro di Karen Horney sulle forme psicologiche di difesa, che ha portato Don Riso e Russ Hudson a sviluppare il modello frattale degli Horneviani o stili sociali.

Riconosciamo i preziosi contributi di tutti gli autori e i professionisti dell'enneagramma che hanno contribuito alla comprensione cumulativa e continuano a ispirare la nostra applicazione di questo affascinante strumento.

Foto del profilo di Oscar Ichazo Foto del profilo di Claudio Naranjo

Claudio Naranjo e la polemica sulla scrittura automatica

Recentemente, alcuni critici cristiani hanno sollevato dubbi sulle origini dell'enneagramma della personalità. In realtà, si tratta semplicemente di un malinteso. In un'intervista, Claudio Naranjo ha dichiarato che il suo processo di creazione dell'enneagramma prevedeva l'uso di "stati di coscienza potenziati" e di "scrittura automatica", tecniche che alcuni hanno cercato di far passare come una sorta di "canalizzazione di spiriti potenzialmente demoniaci".

Qui di seguito, illustrerò brevemente gli eventi che hanno portato Naranjo a creare i nove tipi dell'enneagramma e i 27 sottotipi, dimostrando che era chiaramente un esperto nei campi della psicologia, della psicometria e della personalità. Spero di fare chiarezza su cosa si intendesse esattamente con i termini "scrittura automatica" e "stati di coscienza potenziati", con l'obiettivo di fugare qualsiasi dubbio che alcuni potrebbero aver nutrito riguardo a quest'uomo geniale e al suo lavoro.

Nei suoi discorsi pubblici, Naranjo si riferiva a Oscar Ichazo come al padre dell'enneagramma e a se stesso come alla madre. Ha inoltre spiegato di aver ricevuto le idee iniziali da Oscar e di aver sviluppato il resto in prima persona. Sebbene George Gurdjieff abbia presentato al pubblico il diagramma dell'enneagramma (le linee del triangolo e il concetto della sequenza numerica 142857) nel 1923, fu Oscar il primo a collegare i nove vizi, le virtù, le idee sacre e le 27 chiavi dei sottotipi al diagramma dell'enneagramma, un'idea che aveva visto in un diagramma simile dell'Ars Magna di Raimondo Lullo (1305). Non è del tutto chiaro cos'altro Ichazo abbia trasmesso a Naranjo, ma qui ci concentreremo sugli ulteriori sviluppi compiuti da Naranjo stesso.

Facciamo una rapida immersione nel vasto background e nelle qualifiche di Naranjo nel campo della psicologia e della psichiatria, della meditazione e della mindfulness, nonché nella sua conoscenza di un'ampia gamma di insegnamenti provenienti da diverse tradizioni spirituali e filosofiche.

Foto del profilo di Claudio Naranjo Diagramma dei 27 sottotipi

Background e qualifiche di Claudio Naranjo

Lo psichiatra cileno Claudio Naranjo era un medico con dottorato di ricerca, ricercatore, docente universitario e psichiatra clinico che si era dedicato alla ricerca scientifica e all'insegnamento in diverse università del Sud America e degli Stati Uniti.

Ha collaborato con diverse figure di spicco nel campo della psicologia e della psichiatria, tra cui Raymond Cattell, un pioniere nelle valutazioni psicometriche e nell'analisi fattoriale dei tratti, e Gordon Allport, uno dei primi psicologi a concentrarsi sullo studio della personalità.

Nel 1963, Naranjo fu invitato a Berkeley, in California, per un anno e mezzo per partecipare alle attività dell'Institute of Personality Assessment and Research. È stato anche allievo di Fritz Perls e ha contribuito allo sviluppo della terapia della Gestalt, in particolare innovando il suo utilizzo in gruppi molto numerosi. Naranjo è stato una figura chiave a Esalen, dove ha ricevuto ulteriore formazione e supervisione da Jim Simkin a Los Angeles e ha frequentato seminari sulla consapevolezza sensoriale con Charlotte Selver. È diventato un caro amico di Carlos Castaneda e ha fatto parte del pionieristico gruppo di terapia psichedelica di Leo Zeff nel 1965-66.

Naranjo ha studiato anche con Bogumił Jasinowski, professore a Santiago, che insegnava e si era specializzato in storia culturale, in particolare neoplatonismo e pitagorismo. Formatosi in psicologia freudiana, Naranjo era uno specialista nell'uso della libera associazione e dell'immaginazione attiva con i suoi pazienti e persino con se stesso. Ha seguito il lavoro di Karen Horney, ha condotto ricerche su sostanze psicoattive in studi clinici e ha pubblicato decine di articoli accademici sottoposti a revisione paritaria. È stato determinante nella sintesi dell'MDMA e un pioniere del suo utilizzo in psicoterapia.

Si è formato con Bob Hoffman e ha perfezionato la tecnica Hoffman per adattarla a grandi gruppi. Conosceva già ed era stato addestrato nella scuola del Fourth Way di Gurdjieff ed era amico di molti studenti di Gurdjieff. Naranjo ha studiato con Paul Tillich, noto per la sua singolare integrazione di essenzialismo ed esistenzialismo, nonché per il suo costante impegno nell'ontologia nella teologia sistematica. Nel 1969 ha pubblicato una tesi di 120 pagine sull'autocoscienza e sullo sviluppo dei livelli di coscienza e della crescita. Ha affermato di aver sintetizzato e studiato 150 metodi presso lo Stanford Research Institute in questo lavoro.

Con un background così vasto e un'enorme gamma di qualifiche, non sorprende che Naranjo sia stato in grado di creare qualcosa di così rivoluzionario come l'enneagramma della personalità.

Naranjo ha sviluppato l'enneagramma della personalità all'inizio degli anni '70. Ha chiamato il processo di creazione dell'enneagramma "scrittura automatica", che si riferisce all'uso di stati di coscienza rilassati e potenziati per collegare concetti nella sua mente e nel subconscio al fine di creare una meta-struttura dei tratti della personalità.

Foto del profilo di Claudio Naranjo Diagramma dei 27 sottotipi
Prima Conferenza Internazionale sull'Enneagramma

Conferenza Internazionale sull'Enneagramma

La prima Conferenza Internazionale sull'Enneagramma, ideata da Helen Palmer e svoltasi all'Università di Stanford nel 1994, ha segnato un momento cruciale per il riconoscimento dell'Enneagramma come sistema di personalità accettato e affidabile.

Psicologi, insegnanti spirituali, coach e professionisti del mondo aziendale provenienti da ogni angolo del globo si sono riuniti per condividere ricerche e scambiare idee sul sistema dell'enneagramma. David Daniels ha sviluppato lo Stanford Enneagram Discovery Inventory, una delle prime forme di auto-tipizzazione basata su nove paragrafi descrittivi.

L'evento ha ispirato un gruppo di pionieri dell'Enneagramma a fondare l'International Enneagram Association. Tra questi fondatori figuravano Maria Beesing, David Daniels, Theodorre Donson, Andreas Ebert, Russ Hudson, Jerry Wagner, Kathy Hurley, Patrick O'Leary, Helen Palmer e Don Riso.

Riconosciamo inoltre i teorici e gli sviluppatori contemporanei del campo: Mark Bodnarczuk, Sandra Maitri, AH Almaas (Idee Sacre), Beatrice Chestnut, Uranio Paes, Ginger Lapid-Bogda, Katherine Fauvre, Mario Sikora, Ian Morgan Cron e molti altri.

Prima Conferenza Internazionale sull'Enneagramma
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